Le persone che vivono e lavorano in Svizzera hanno la possibilità di ottenere il supporto dello Stato attraverso diverse tipologie di assicurazioni: l’assicurazione vecchiaia e superstiti, l’assicurazione per la malattia e l’assicurazione per la disoccupazione. Quest’ultima, però viene erogata per un periodo di tempo limitato: questo potrebbe essere un problema per le persone che, ormai in età avanzata, hanno difficoltà a trovare una nuova occupazione.
Per sostenere anche questa frangia della popolazione lo Stato svizzero ha disposto l’erogazione delle prestazioni transitorie: una rendita assistenziale concessa ai disoccupati che non riescono a reintegrarsi nel mondo del lavoro.
In questo articolo vedremo cosa sono nel dettaglio le prestazioni transitorie, come vengono calcolate, chi ne ha diritto e per quanto tempo.
Le prestazioni transitorie sono dei sostegni economici che vengono erogati in favore delle persone disoccupate che, per motivi anagrafici, hanno difficoltà a inserirsi nuovamente nel mondo del lavoro e a trovare un occupazione.
All’interno delle prestazioni transitorie si distingue:
Le prestazioni transitorie sono finanziate:
In particolare i singoli Cantoni si occupano di coprire le spese amministrative, ovvero le spese necessarie per effettuare il calcolo e il versamento delle prestazioni transitorie.
Le prestazioni transitorie vengono erogate per sostenere e supportare le persone anziane disoccupate che, grazie a questi assegni, non saranno costrette a utilizzare i pochi risparmi o il patrimonio accantonato per sopravvivere, con il rischio di rimanere senza denaro.
Grazie alle prestazioni transitorie i beneficiari potranno scegliere di non utilizzare la loro rendita AVS prima di aver raggiunto l’età del pensionamento o altri averi della vecchiaia accantonati tramite il secondo e il terzo pilastro.
Hanno diritto a ricevere le prestazioni transitorie i cittadini che:
Per ottenere le prestazioni transitorie è necessario che gli anziani siano assicurati presso l’assicurazione vecchiaia e superstiti da almeno 20 anni prima di richiedere la rendita.
Inoltre è necessario che di questi 20 anni, almeno 5 anni siano trascorsi dopo i 50 anni e quindi che il cittadino sia stato assicurato presso l’AVS almeno per 5 anni dopo aver compiuto i 50 anni.
Durante gli anni in cui il cittadino ha lavorato è necessario che abbia ricevuto almeno un salario minimo, o per lo meno che abbia diritto agli accrediti per compiti educativi e assistenziali per essersi preso cura dei figli o aver assistito un parente che necessitava di particolari tipologie di cure.
Non c’è un limite di tempo minimo o massimo: le prestazioni transitorie vengono erogate da quando l’anziano perde il lavoro al momento in cui ha diritto alla pensione.
Una volta raggiunta l’età del pensionamento, la prestazione transitoria si trasforma automaticamente in pensione di vecchiaia.
Considerando però che le prestazioni vengono erogate ai cittadini con almeno 60 anni e che l’età pensionabile è di 65 anni, sia per gli uomini che per le donne, si può usufruire delle prestazioni transitorie per un massimo di 5 anni prima che l’agevolazione si trasformi automaticamente in pensione di vecchiaia.
Il valore delle prestazioni varia in base alle esigenze del singolo cittadino, alla quantità di contributi versati e ai redditi accumulati.
Tuttavia le rendite non possono mai superare il limite massimo di:
A queste somme, inoltre, va aggiunto un ulteriore bonus che viene concesso annualmente come rimborso delle spese mediche e d’invalidità.
Il bonus per le spese mediche può raggiungere il valore massimo di:
Il totale delle spese transitorie viene calcolato facendo la differenza tra le entrate del cittadino richiedente e le spese a cui è soggetto.
Vengono considerate spese:
Vengono invece considerate entrate:
Nel calcolo del patrimonio non viene conteggiato il valore della casa di proprietà, a patto che il richiedente non solo possieda l’immobile ma lo utilizzi come abitazione primaria.
Rientrano invece nel calcolo tutte le somme accumulate nella cassa pensioni, a patto che superino una determinata somma.
Per richiedere le prestazioni transitorie il cittadino deve presentarsi all’ufficio di competenza che di solito si trova presso la cassa di compensazione del Cantone in cui la persona vive.
Giunto in sede l’anziano riceverà un modulo da riempire e in base alle risposte i funzionari valuteranno se l’anziano ha diritto a ottenere le prestazioni transitorie.
Le prestazioni transitorie rappresentano sono un sostegno indispensabile per i cittadini over 60 che non hanno un impiego.
Chi non può più ricevere l’assicurazione di disoccupazione, grazie alle prestazioni transitorie, può comunque raggiungere l’età di pensionamento senza il rischio di dover esaurire completamente le proprie finanze personali accumulate negli anni.
Le prestazioni transitorie sono composte da una rendita mensile, calcolata in base alle esigenze dei singoli cittadini e un bonus annuale del valore massimo di 10000 euro che viene versato come rimborso per le spese mediche sostenute.
Per ottenere le prestazioni è necessario presentarsi fisicamente presso gli uffici della cassa di compensazione del Cantone in cui la persona abita.