Il matrimonio è l’atto ufficiale con cui due persone ufficializzano la propria unione, con tutte le conseguenze legali che ne conseguono. Rispetto infatti ad altre forme di unione riconosciute in Svizzera, quella matrimoniale è la più impegnativa.
Il matrimonio può essere celebrato sul suolo elvetico così come al di fuori dei confini della Svizzera. Come procedere quindi affinché l’atto matrimoniale venga riconosciuto a tutti gli effetti anche in Svizzera? E quando può richiedersi tale riconoscimento?
Quando si chiede il riconoscimento in Svizzera del matrimonio celebrato all’estero, le ipotesi possono essere diverse:
Se uno o entrambi i cittadini svizzeri decidono di contrarre matrimonio all’estero, devono essere informati di quali siano i documenti necessari per la celebrazione del matrimonio, chiedendo preventivamente all’ufficio di stato civile del luogo del matrimonio.
Il matrimonio poi dovrà essere comunicato anche alle Autorità svizzere attraverso l’ambasciata o il consolato svizzero presso il Paese estero. Inoltre, è opportuno chiedere alle autorità cantonali del proprio cantone di residenza quali sono le regole per l’entrata e l’uscita del coniuge straniero, laddove solo uno dei due coniugi sia svizzero.
Se nel Paese di celebrazione del matrimonio viene richiesta l’autorizzazione, questa può essere rilasciata dal Cantone di origine o di residenza del nubendo e ha una validità di 3 mesi.
Il matrimonio celebrato all’estero è riconosciuto in Svizzera anche quando celebrato tra persone dello stesso sesso. Tuttavia, rimane soggetto alle leggi del Paese in cui è stato celebrato.
Se il matrimonio è stato celebrato da almeno un cittadino svizzero, il riconoscimento da parte delle autorità elvetiche avviene in maniera abbastanza semplice: tutta la documentazione rilasciata al termine della celebrazione del matrimonio deve essere inviata alla rappresentanza svizzera all’estero. Sarà poi il consolato/ambasciata ad inviare tutti gli atti all’autorità cantonale di vigilanza sullo stato civile, il quale provvederà alla relativa trascrizione nel registro di stato civile.
Bisogna però tenere presente due piccole differenze per il riconoscimento del matrimonio quando è stato contratto da almeno uno sposo di nazionalità straniera:
In linea di massima, non vi sono difficoltà per il riconoscimento dell’atto matrimoniale da parte delle autorità svizzere. Una delle ipotesi che può portare a un rigetto della domanda, oltre a quella dell’irregolarità dei documenti inviati, è quella in cui risulti che il matrimonio non è stato contratto liberamente e volontariamente. Ad esempio, si tratta di un matrimonio fittizio ai fini dell’ottenimento della cittadinanza svizzera o dello sposamento della residenza fiscale.
I tempi affinché il certificato di matrimonio venga trascritto negli atti dello stato civile possono essere abbastanza lunghi: le autorità elvetiche non specificano il termine per cui è consigliabile provvedere quanto prima per poter accedere ai relativi effetti.
Un dubbio spesso frequente quando si tratta di riconoscimento degli atti ufficiali in un Paese diverso da quello di emissione è se occorra o meno la legalizzazione dei documenti. Per capirlo e provvedere di conseguenza, è sufficiente verificare se lo Stato di emissione aderisce alla Convenzione de L’Aja. I tal caso, non occorre la legalizzazione dell’atto. Diversamente, occorre procedere con la relativa dichiarazione e l’Apostille.
Per ulteriori informazioni su come convalidare il vostro matrimonio in Svizzera, vi suggeriamo di consultare il seguente documento ufficiale con le risposte alle domande più frequenti.